Lo straordinario che feconda l’ordinario! I ringraziamenti di Don Vincenzo.


Cari fratellie e sorelle,
«Da settimane sembra che sia scesa la sera. Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggio, (…) Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca (…) ci siamo tutti (…) non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme. (…) Con la tempesta, è caduto il trucco di quegli stereotipi con cui mascheravamo i nostri “ego” sempre preoccupati della propria immagine; ed è rimasta scoperta, ancora una volta, quella (benedetta) appartenenza comune alla quale non possiamo sottrarci: l’appartenenza come fratelli.» (Papa Francesco, Meditazione durante il momento straordinario di preghiera in tempo di epidemia)
In questo tempo di prova, che il Signore ci concede di vivere nel migliore dei modi, la nostra Comunità assicura la sua vicinanza attraverso i propri canali multimediali. L’azione ordinaria è costantemente garantita dagli strumenti che la tecnica mette a servizio dell’azione pastorale. Accanto ad essa, per farci ancora più prossimi a ciascuno di voi, abbiamo organizzato tre momenti straordinari che ci hanno permesso di fare “famiglia” anche se distanti. L’adorazione Eucaristica, l’Ostensione della Croce e l’Esposizione della venerata Statua di S. Maria a Mare, oltre a suscitare la commozione interiore, hanno risvegliato in ciascuno l’esigenza dell’incontro, di fare comunione nel nome del Crocifisso Risorto, di sperare un futuro diverso per la nostra Chiesa. Ringrazio tutti voi per aver dato un segnale tanto spontaneo quanto attento, con l’augurio di rivederci presto per far festa insieme nell’ordinario: in esso l’esperienza religiosa rinvigorisce la fede e non si riduce a manifestazione al fideismo dei giorni di festa. Grazie a chi ha permesso la concretizzazione di questi momenti forti: i miei collaboratori, gli addetti media dell’Ufficio Comunicazioni Parrocchiali, il Comitato Festa, i tecnici per l’impianto audio esterno alla Collegiata, i Media Partner, coloro i quali hanno permesso che la voce della Parrocchia si diffondesse nelle diverse zone pastorali. Ringrazio l’Amministrazione Comunale per aver garantito, nella presenza del Sindaco, la vicinanza dell’intera Città.
Tutti affido alla Materna intercessione di Maria, donna feriale, perché, nel ritorno alla vita ordinaria, possiate far spazio al Signore con maggiore determinazione: solo con lui la vita assume senso e un sapore nuovo!

Don Vincenzo

Post popolari in questo blog

«La Risurrezione» di Manzoni: l’inno del credente alla vita eterna

"La Diva del mare": storia del Canto dei Maioresi

«Tempo di credere»: l'augurio del Vita Cristiana con le parole di Don Primo Mazzolari