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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Maggio, mese di Maria: tutte le iniziative

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Maggio, mese di Maria Il Mese di Maggio è, per i cattolici, sinonimo di Maria, la Madre del Cristo crocifisso e risorto. Il perchè di una tale identificazione ci porta al Medioevo: in quel periodo storico furono scritte diverse opere letterarie nelle quali la Vergine Maria era associata ai fiori ed in particolare alle rose. Allo stesso tempo, nacque e si diffuse la pia pratica del Rosario, un'occasione davvero speciale per tante famiglie che si ritrovavano unite, al mattutino o al vespro, attorno alla corona di Maria. Nel particolare momento che ci troviamo a vivere è stato proprio il Santo Padre, Papa Francesco, a volere che questa pia pratica sia vissuta in maniera ancora più forte e profonda in Parrocchia, in famiglia, nei luoghi di lavoro. La preghiera di affidamento a Maria, per invocare la fine della Pandemia da Covid-19, sarà un momento speciale per tutte le comunità cristiane, Maiori in particolare, città mariana per eccellenza.  Ogni sera si terrà in Collegiata , alle ore

Caterina da Siena: la Santa dottore della Chiesa, patrona d'Europa e d'Italia

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In occasione della festa di S. Caterina da Siena, Dottore della Chiesa, Patrona d'Europa e d'Italia, pubblichiamo la scheda agiografica della Vergine, tratta da  Vatican News , corredata da un contenuto multimediale tratto dal programma televisivo di  Bel tempo si spera . Buona lettura! S. Caterina da Siena, dottore della Chiesa, patrona d'Europa e d'Italia “Non accontentatevi delle piccole cose. Dio le vuole grandi. Se sarete ciò che dovete essere metterete fuoco in tutta Italia!”. Con queste parole, nel consueto stile fermo e intransigente, ma sempre materno, Caterina Benincasa invitava alla radicalità della fede uno dei suoi interlocutori epistolari. È un’esortazione che rivela l’ardente desiderio della santa di irradiare il Vangelo nel mondo attraverso la testimonianza convinta e credibile di uomini e donne convertiti dall’annuncio del Risorto: “Munita di fede invitta, potrai affrontare vittoriosamente i tuoi avversari”, le dirà Cristo in una visione nell’ultimo gio

Primo Maggio al Castello de Thoro Plano: il Messaggio di Don Gennaro alla Città di Maiori

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Benedizione Eucaristica alla Città di Maiori dal Castello de' Thoro Plano Il Messaggio di Don Gennaro alla Comunità Carissimi fedeli della comunità parrocchiale di San Pietro in Posula e di tutta la città di Maiori.  Nell' approssimarsi del mese mariano di Maggio, volgiamo la nostra attenzione e devozione alla Vergine Maria e a san Giuseppe, suo castissimo sposo, in questo anno a lui dedicato. L' emergenza sanitaria ancora in atto non ci consente ancora di poter celebrare manifestazioni esterne devozionali in questo mese di maggio. Pertanto non mancherà comunque la nostra viva partecipazione alle celebrazioni in parrocchia.  Ma è mio profondo desiderio compiere un gesto particolare, rivolto anche a tutta la comunità maiorese. Il prossimo 1º maggio, alle ore 11.15 in forma privata e in diretta Facebook sulle pagine di san Pietro e di santa Maria delle grazie, mi recherò presso la Zona Pastorale S. Nicola, precisamente nella cappella dedicata al santo all'interno del cast

Catechesi per Adulti in Collegiata in occasione delle Solenni Quarantore [PROGRAMMA]

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Le solenni e tradizionali Quarantore che si terranno in Collegiata da Lunedì 26 a Giovedì 29 Aprile 2021 si arricchiranno quest'anno di un particolare itinerario di Catechesi per Adulti sulle principali figure bibliche del Vangelo di Marco. Le Predicazioni si terranno durante i Vespri Solenni delle ore 19 : di seguito si riporta il programma completo. Catechesi per Adulti in occasione delle Solenni e Tradizionali Quarantore Predicazione dei Vespri Solenni delle ore 19 Lunedì 26 Aprile  Tema: La fede come rapporto fiduciale personale. Figura biblica: l’Emorroissa (Mc 5,24b-34) Martedì 27 Aprile  Tema: La fede si approfondisce nella prova Figura biblica: Gairo (Mc 5,21-24.35-43) Mercoledì 28 Aprile  Tema: La fede che nel dialogo porta al superamento di tutte le barriere  Figura biblica: la Straniera (Mc 7,24-30) Giovedì 29 Aprile  Tema: La fede che dona uno sguardo nuovo sulla vita e che porta a seguire Gesù condividendo il suo destino. Figura biblica: Bartimeo (Mc 10, 46-52) Il

S. Marco, l'evangelista patrono di Venezia

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In occasione della ricorrenza di S. Marco Evangelista pubblichiamo la scheda agiografica tratta da Vatican News. Buona lettura! S. Marco, l'evangelista patrono di Venezia Dell’evangelista Marco, nato da famiglia ebrea benestante, si sa soltanto quanto riferiscono gli Atti degli Apostoli e alcune lettere dei santi Pietro e Paolo; non fu un discepolo del Signore, anche se qualche studioso lo identifica con il ragazzo, figlio della vedova Maria, che seguì Gesù dopo l’arresto nell’orto del Getsemani, avvolto in un lenzuolo. Marco collaborò invece con l'apostolo Paolo, conosciuto a Gerusalemme. Fu con lui a Cipro e poi a Roma. Nel 66 san Paolo dalla prigione romana scrive a Timoteo: “Prendi Marco e portalo con te, perché mi sarà utile per il ministero” (2Tm 4,11). San Marco a Roma e gli altri viaggi Non si sa se Marco giunse a Roma in tempo per assistere al martirio di Paolo, ma certamente nella capitale dell’Impero si mise al servizio di Pietro. La Basilica romana di San Marco, in

S. Pietro in Posula: pubblicato il Programma del Mese di Maggio 2021

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 Parrocchia S. Pietro in Posula - Maiori Programma del Mese di Maggio 2021 Chiunque tu sia, che nel flusso di questo tempo ti accorgi che, più che camminare sulla terra,  stai come ondeggiando tra burrasche e tempeste, non distogliere gli occhi dallo splendore di  questa stella, se non vuoi essere sopraffatto dalla burrasca! Se sei sbattuto dalle onde della  superbia, dell’ambizione, della calunnia, della gelosia, guarda la stella, invoca Maria. Se l’ira o  l’avarizia, o le lusinghe della carne hanno scosso la navicella del tuo animo, guarda Maria. Se  turbato dalla enormità dei peccati, se confuso per l’indegnità della coscienza, cominci ad essere  inghiottito dal baratro della tristezza e dall’abisso della disperazione, pensa a Maria. Non si  allontani dalla tua bocca e dal tuo cuore, e per ottenere l’aiuto della sua preghiera, non dimenticare l’esempio della sua vita.  Seguendo lei non puoi smarrirti, pregando lei non puoi disperare. Se lei ti sorregge non cadi, se lei ti protegge n

«Chi si prenderà cura di me?»: leggersi dentro con il Vangelo della Domenica!

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Chi si prenderà cura di me?   di  P. Gaetano Piccolo s.j.* At 4,8-12   Sal 117   1Gv 3,1-2   Gv 10,11-18   « Chi è il mercenario, che vede venire il lupo e fugge? Chi cerca i propri interessi, non quelli di Gesù Cristo » Sant’Agostino ,  Omelia 46,5 Il desiderio di essere trovati Siamo pecore che a volte si perdono. Sarà stata la curiosità o a volte la monotonia, ma a tutti è capitato di allontanarsi dal gregge. Abbiamo cercato altri pascoli o semplicemente cercavamo un po’ di solitudine. Ma, come le pecore, anche noi cerchiamo sempre un ovile a cui ritornare, cerchiamo un pastore che si prenda cura delle nostre ferite e calmi le nostre paure. Non è solo un desiderio, non è solo un’aspirazione, un sogno che può appartenerci oppure no, cercare qualcuno che si prenda cura di noi è un bisogno che chiede necessariamente di essere realizzato. Siamo nati ancora fragili e la nostra vita non sarebbe mai sbocciata se qualcuno non si fosse preso cura di noi. Il tempo di un cammino Il testo di Lu

Salvaguardia della nostra casa comune: a che punto siamo?

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In occasione della Giornata della Terra pubblichiamo un articolo comparso oggi su L'Osservatore Romano nel quale Pieluigi Sassi , presidente Earth Day Italia, punta il dito contro la disattenzione agli allarmi che provengono dalla nostra Casa comune. Buona lettura! Cinquantuno anni di allarmi inascoltati di Pierluigi Sassi Ventidue aprile 2021, scocca il 51° compleanno della Giornata Mondiale della Terra. Mezzo secolo di impegno civile che ha coinvolto decine di migliaia di organizzazioni e mobilitato ogni anno miliardi di persone. Cinquantuno anni di alfabetizzazione climatica, di mobilitazione civile, di educazione ambientale, di ardite battaglie nella sempre più affollata arena mediatica. Ma è servito a qualcosa? Certo qualcuno potrebbe pensare che adesso è finalmente arrivato il momento degli ambientalisti, che finalmente il mondo si è accorto delle cogenti verità gridate al vento per cinque decadi. Ma la verità purtroppo è molto più graffiante di così. La verità è che dal 197

S. Maria a Mare in pellegrinaggio a Roma: diciassette anni fa S. Giovanni Paolo II benedisse il fiore d'oro [VIDEO]

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Il 21 Aprile 2004, in occasione delle ricorrenze giubilari dell’VIII centenario del ritrovamento della Statua di S. Maria a Mare sul litorale di Maiori, del V centenario dell’elevazione della chiesa madre a Insigne Collegiata e del I centenario della costruzione dell’Organo “Zeno Fedeli”,  la Comunità Ecclesiale di Maiori si recava a Roma, sulla Tomba di S. Pietro, per rinnovare la professione della propria fede. In quell'occasione il S. Padre, Giovanni Paolo II, benedisse il fiore d'oro che ancora oggi fregia l'antica e miracolosa Statua di S. Maria a Mare. Per le rubriche  Le pagine del Vita Cristiana  e  Anniversari   riviviamo le emozioni di quel giorno grazie alla testimonianza di Vincenzo Sarno pubblicata nel   Vita Cristiana di Maiori,  N. 5 - 6,  Maggio-Giugno 2004,  Anno XLVI.  Buona lettura! La Statua di S. Maria a Mare nella Basilica di S. Pietro di Vincenzo Sarno Che gioia! Che emozione accompagnare S. Maria a Mare tra le navate della Basilica di S. Pietro! Diff

«Quando la religione è senza Dio»: riflessioni sul fanatismo religioso

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La speranza è una donna saggia di Silvia Guida «Quando la religione è senza Dio» si legge nel titolo dell’ultimo saggio di padre Adrien Candiard tradotto in italiano ( Fanatismo! Verona, Emi, 2021, pagine 78, euro 10) che inizia con un episodio emblematico, la storia del droghiere musulmano di Glasgow ucciso per un semplice «Buona Pasqua» postato su Facebook e rivolto ai suoi amici cristiani. Candiard, un domenicano strappato alla politica dalla quella misteriosa gioia «che si sente nel parlare di Dio» sperimentata durante incontri e dibattiti al seguito di Dominique Strauss-Kahn, è noto per lo splendido testo teatrale Pierre e Mohamed dedicato al vescovo di Orano e al suo autista musulmano uccisi nel 1996. Nel saggio, tradotto in italiano da Pier Maria Mazzola, non si accontenta di spiegazioni superficiali, ma scava più a fondo. In attesa di poter vedere in scena anche Le  cinquième évangile , che gli è valso il Prix Jacques Hamel, gli abbiamo fatto qualche domanda a partire dagli sp

«La religione del Dio fantasma»: leggersi dentro con il Vangelo della Domenica!

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C’è, ma non mi cambia la vita: la religione del Dio fantasma   di  P. Gaetano Piccolo s.j.* At 3,13-15.17-19   Sal 4   1Gv 2,1-5   Lc 24,35-48   «Ecco, Cristo vive, ma in voi la speranza è morta. Sì, Cristo è veramente vivo; ma questo Cristo vivo trova morti i cuori dei discepoli. Apparve e non apparve ai loro occhi; era visibile e insieme nascosto» Sant’Agostino ,  Discorso 235,2 Abbiamo bisogno di tempo Il tempo svolge nella nostra vita un ruolo fondamentale: quando siamo rimasti delusi da qualcuno, abbiamo bisogno di tempo per recuperare la fiducia, quando abbiamo ricevuto una notizia drammatica, abbiamo bisogno di tempo per accoglierla e affrontarla, quando ci siamo sentiti abbandonati da Dio, abbiamo bisogno di tempo per ritrovare la speranza in Lui. I racconti di Pasqua, ci mostrano come anche i discepoli abbiano bisogno di tempo per entrare in una nuova prospettiva, per ricordare quello che hanno vissuto, per rileggere anche gli eventi recenti e per arrivare finalmente a credere

Prime Comunioni in Collegiata: oggi e domani i primi due turni

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Si terranno questa sera e domani mattina, presso la Collegiata di S. Maria a Mare, i primi due turni di Prime Comunioni dei ragazzi  che hanno frequentato il cammino catechistico della Parrocchia di S. Maria a Mare e che sono stati presentati alla Comunità durante la S. Messa delle 10.30 di domenica scorsa. Un'occasione importante per la loro vita di piccoli credenti che si carica di maggiore suggestione per via del fatto che non hanno potuto vivere questo momento importante lo scorso anno per via delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19. I due turni saranno così organizzati: Questa sera, alle ore 18, vivranno il loro Primo incontro con Gesù Eucarestia Alessandra, Benedetta, Luca, Samuel e Umberto Domani mattina, alle ore 10.30, Alessandro, Alfonso Michele, Antonio, Pietro e Raffaele. Li accompagniamo con la nostra preghiera: certi che il Maestro non farà mancare alla loro vita i molteplici doni che essi sapranno cogliere!

Benedetto XVI: la forza e la bontà

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Per la rubrica   Anniversari  proponiamo, in occasione del 94° compleanno del Papa emerito Benedetto XVI, un articolo tratto da L'Osservatore Romano a firma di Andrea Monda che riflette sul pontificato del grande Papa tedesco alla luce del suo rapporto con il precedente pontificato e della scelta finale della rinuncia al ministero petrino. Buona lettura! Benedetto XVI: la forza e la bontà di Andrea Monda 1858, 1929, 2013, una strana serie di numeri che in comune hanno solo altri numeri, 11 e 2, cioè undici febbraio; una anzi tre date epocali nella storia della Chiesa: le apparizioni di Lourdes, i Patti lateranensi e le dimissioni di Benedetto XVI. Forse è proprio questa terza data che rimarrà più a lungo nella storia della Chiesa, la data di quel gesto rivoluzionario. Sarebbe sbagliato ridurre l’intero pontificato di otto anni di Joseph Ratzinger all’evento dell’11 febbraio 2013, ma resta il fatto che la storia della Chiesa trova in quell’atto uno spartiacque, una svolta, un “cam

Se in platea c’è solo Dio: considerazioni di Musica Sacra

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Se in platea c’è solo Dio  Sulla musica al tempo del coronavirus di Miroslav Psenicka La nostra epoca è diventata estremamente pragmatica. Valore e senso vengono riconosciuti solo a ciò che procura un vantaggio immediato, conseguenze palpabili o l’applauso del pubblico. Per cui oggi è possibile ascoltare — e, con grande sorpresa, anche da parte di sacerdoti — affermazioni secondo le quali una messa senza la partecipazione della gente non ha senso; o le lamentazioni dei musicisti che patiscono l’assenza di reazioni da parte del pubblico e affermano che suonare in una sala vuota, solo per le telecamere, è come suonare al muro. Riconosco in ciò i segni evidenti di un certo narcisismo ed egoismo, derivanti innegabilmente dal fatto che si tratta di fenomeni presenti in maniera latente nel nostro mondo in generale.  In qualità di organista sono attivo da quasi trent’anni e mi sono trovato ad accompagnare la liturgia sia nella chiesetta di qualche paesino che in una cattedrale. Mai, però, ho