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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

«Grazie per tutto quello che ci hai donato»: un "Te Deum" speciale alla fine di un anno speciale!

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Al termine dell'anno 2020 proponiamo una preghiera a firma di P. Antonio Rungi C.P., un Te Deum  speciale alla fine di un anno speciale. Il testo della preghiera è strutturata su tre parole, tipiche del magistero di Papa Francesco: grazie, scusa e perdono.  Preghiera di ringraziamento di fine anno 2020 di padre Antonio Rungi C.P.     Grazie per tutto quello che ci hai donato in questo anno 2020, durante il quale normali e straordinari avvenimenti hanno segnato la nostra vita e la nostra storia, o Dio d’amore infinito e provvidenza senza fine.     Non possiamo dimenticare, Gesù, la sofferenza che ha invaso il nostro cuore per la pandemia che ha portato via milioni di persone in tutto il mondo.     Nonostante questo dramma che abbiamo vissuto e continuiamo a vivere, ci rivolgiamo a Te con queste tre espressioni che nascono dal nostro cuore: ti diciamo grazie, ti chiediamo scusa e perdono.     E allora, grazie per le poche persone che ci hai fatto incontrare durante questo terribile a

«Tempo di credere»: l'augurio del Vita Cristiana con le parole di Don Primo Mazzolari

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Ci sei venuto incontro...! «ed avvenne che mentre discorrevano e discutevano insieme,  Gesù stesso si accostò e cominciò a camminare con loro». Per quale strada? Da tutte le strade. Ogni nostra strada è sua, come la sua croce è la croce d'ognuno: come la sua verità è tutta la verità: la sua vita, tutta la nostra vita. I suoi passi m'inseguono dall'eternità. Mi lamento che Egli non sia con me e mi abbia abbandonato, ed è Lui che mi porta. Ma sta bene che l'uomo provi a sentirsi solo: senza mamma, senza parenti, senza amici, senza Cristo. E' bene che il suo passo si perda nel silenzio desolato di una strada che continua. Se no, non s'accorgerebbe neanche di Uno che, un giorno, incomincia a camminargli accanto. Quel giorno, «il primo della settimana», sulla strada che va da Gerusalemme ad Emmaus, c'è Cleopa, e un discepolo senza nome. I Due di Emmaus. Ma il più caro dei compagni raddoppia la solitudine di certe ore. L'amore, invece di tenerci compagnia, ci

Messaggio di fine anno di don Nicola alla Comunità Parrocchiale di S. Maria a Mare

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Messaggio di fine anno alla Comunità Parrocchiale di S. Maria a Mare         Carissimi fedeli,      busso alla porta delle vostre case e del vostro cuore per farvi gli auguri per il nuovo anno 2021.     Che sia bello o brutto dipende anche da noi, da come impostiamo la vita. Auguro che sia un anno di speranza alla Comunità Parrocchiale per crescere nell'amore di Dio e tra noi, a tutte le nostre famiglie, ai nostri giovani, ai nostri ammalati e anziani, a quelli che vivono nella precarietà del lavoro, nell'indigenza, nella lontananza da Dio.     Un famoso vescovo brasiliano Mons. Helder Camara diceva: "Sentitevi amati da Dio, sempre. io sono felice di camminare con voi e per voi."       BUON ANNO, dal cuore! Che sia un anno colmo di speranza e di calda umanità.       Don Nicola

Messaggio di fine anno di Don Gennaro alle comunità parrocchiali di S. Pietro e S. Maria delle Grazie

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Messaggio di fine anno alle comunità parrocchiali di S. Pietro e S. Maria delle Grazie         Carissimi,            alla fine di questo anno 2020, che difficilmente dimenticheremo, voglio scrivervi questa lettera, per riflettere tutti insieme sul valore del tempo. Il tempo non è nostro. Il tempo è di Dio. Certamente il momento è nelle nostre mani e abbiamo anche la libertà di prenderlo come più ci piace e possiamo diventare sovrani del momento. Ma del tempo c'è un solo sovrano: Gesù Cristo. Le nostre giornate vanno messe nelle sue mani che ci ama ostinatamente. Ci ama più di quanto noi amiamo noi stessi. "Fa il tifo" per noi. Lui ci attende sempre con speranza, anche quando ci rinchiudiamo nelle nostre tristezze, rimuginando continuamente sui torti ricevuti e sul passato. Non affezioniamoci alla tristezza che è un virus che infetta e blocca tutto, che chiude ogni porta, che impedisce di ravvivare la vita, di ricominciare. Non dobbiamo aver paura di amare Gesù e di seguir

S. Famiglia di Nazareth: leggersi dentro con il Vangelo della Domenica!

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  Lottare per i propri sogni   di  P. Gaetano Piccolo s.j.* Gen 15,1-6; 21,1-3  Sal 104  Eb 11,8.11-12.17-19  Lc 2,22-40   « Appena lo riconobbe lo prese tra le braccia, lo strinse in un abbraccio. Portava Colui da cui era sostenuto » Sant’Agostino,  Discorso 370, 3   Fedeli a un sogno Non è facile rimanere fedeli a un sogno. A volte ci assale il dubbio di esserci sbagliati. Chi ci sta intorno continua a dirci che bisogna essere più concreti, bisogna tramare, organizzarsi, scendere a compromessi. Anche quando siamo arrivati a intravvedere quel sogno dopo un lungo cammino di discernimento, dopo che nella preghiera abbiamo anche sentito la presenza incoraggiante di Dio, ci scoraggiamo quando la realtà sembra andare in tutt’altra direzione. La famiglia stessa, proprio perché non è la famiglia perfetta, non è esattamente quello che avevamo pensato, diventa il sogno a cui rimanere fedeli.   Alimentare il sogno Simeone ed Anna sono immagine di coloro che hanno avuto il coraggio di rimanere f

"La gioia del Vangelo della Famiglia", il messaggio del nostro Arcivescovo per la Festa della S. Famiglia di Nazareth

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In occasione della Festa della S. Famiglia di Nazareth, che ricorre la prima domenica dopo Natale, il nostro Arcivescovo Mons. Orazio Soricelli, in collaborazione con l'Ufficio per la Pastorale Familiare ha emanato un messaggio a tutti le Famiglie della Diocesi corredato della Preghiera di Papa Francesco da recitare in questo giorno. La gioia del Vangelo della Famiglia Messaggio di Mons. Orazio Soricelli per la Festa della S. Famiglia di Nazareth      In un momento così difficile e al contempo Santo, come le festività del Natale sanno essere, ogni famiglia recuperi quelle relazioni forse rimaste in sospeso o tralasciate per tante ragioni affinché possa sempre più essere, sulla scia della famiglia di Nazareth, culla dove si custodiscono le virtù più belle della nostra vita relazionale e dove nascono i germogli di una società che certamente dovrà essere migliore.       A tutti auguro di saper vivere questa festività segnata dall’incertezza con la pazienza e la speranza. San Giuseppe,

"Natale di speranza", il messaggio del nostro Arcivescovo per il Natale 2020

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Natale di speranza Messaggio di Mons. Orazio Soricelli per il Natale 2020      Carissimi,      quest’anno, in occasione delle feste natalizie segnate dall’emergenza sanitaria causata dalla pandemia, desidero farmi maggiormente a voi vicino per consegnare a ciascuno una parola intrisa di speranza e di conforto.       Stiamo vivendo una pagina triste della storia umana che ci ha colti impreparati e disarmati, mettendo a dura prova le nostre sicurezze a qualsiasi livello. Le nostre relazioni e il senso stesso della comunità ecclesiale hanno subito un evidente cambiamento.      Consci di tutto ciò siamo altresì consapevoli di non essere mai stati soli, lasciamoci sempre accompagnare dall’azione vivificante della Parola, sostenuti dal desiderio di riprendere il cammino insieme su strade sempre più avvincenti, con l’audacia dei cristiani della prima ora, testimoni credibili della speranza cristiana.      Apriamo il cuore e lasciamoci avvolgere dallo splendore del “Veniente”, che si dona per

"In cammino verso il Natale": una veglia per gli operatori pastorali e i gruppi ecclesiali stasera in Collegiata

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     Si terrà questa sera, 21 dicembre, alle ore 19.30 in Collegiata la Veglia di preghiera in preparazione al Natale. Un evento, questo, fortemente voluto dal Parroco, Don Nicola Mammato, che vedrà coinvolte insieme tutte le realtà associative della Parrocchia di S. Maria a Mare e gli operatori della Pastorale . Un modo privilegiato per riscoprire la Parrocchia quale "Famiglia di famiglie" , luogo dell'incontro e della Festa vera: Gesù. 

Arriva a Maiori la "Luce di Betlemme"

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Nelle Parrocchie di S. Maria a Mare e di S. Maria delle Grazie durante la Celebrazione Domenicale di questa mattina è giunta, dopo la cerimonia di accoglienza di ieri, nella Basilica di S. Trofimena in Minori, la Luce di Betlemme , scortata dal Gruppo Scout Minori 1 . Una bella iniziativa, questa, di cui l’AGESCI è promotrice da diversi anni; un’assoluta novità per la Parrocchia di S. Maria a Mare che questa mattina ha accolto la fiamma che arde nella Chiesa della Natività a Betlemme per la prima volta. Vita Cristiana di Maiori intende dare voce in questo spazio virtuale proprio a loro, ai giovani Scout: saranno loro a raccontarci i suoi tanti perché.   «Buongiorno a tutti, siamo delle ragazze del gruppo scout Minori 1 e volevamo proporvi una cosa totalmente nuova per voi quest’anno. Oggi tratteremo la luce di Betlemme. Ieri sera abbiamo fatto una veglia per questa luce che si è divisa in 3 momenti: la notte, la luce e l’essere luce. In questi tre passaggi abbiamo spiegato come, pian

Quarta di Avvento: leggersi dentro con il Vangelo della Domenica!

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  Non pervenuto. E se Dio ci avesse dimenticato?   di  P. Gaetano Piccolo s.j.* 2Sam 7,1-5.8-12.14.16   Sal 88   Rm 16,25-27   Lc 1,26-38   « E il Verbo si congiunge alla carne, e il Verbo si unisce alla carne; ed il talamo di questo così grande connubio è il tuo grembo » Sant’Agostino,  Sermo 291, 5-6   Da chi dipende la storia? I carrieristi, gli ambiziosi o quelli che forse potremmo chiamare semplicemente intraprendenti sono convinti che il corso della storia dipenda da loro. Sono figli di quella cultura latina che affida alle mani di ciascuno il proprio destino: «ognuno è artefice della propria fortuna». Forse persino il Re Davide a un certo punto si era convinto che il futuro fosse nella sue mani: nonostante fosse stato raccolto da Dio mentre pascolava il gregge, quando era semplicemente un fanciullo, nelle cui qualità non credeva neppure suo padre Iesse, si sente responsabile addirittura dell’incolumità di Dio. Vuole costruirgli una dimora, chiuderlo dentro una custodia, per prot

Programma celebrazioni Natalizie in Collegiata

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    Prepariamoci a vivere questo Tempo di Natale particolare con molto impegno: facciamo spazio all'Emmanuele, al Dio con noi che viene a visitarci e a salvarci. CELEBRAZIONI NATALIZIE IN COLLEGIATA 2020/2021 PROGRAMMA Mercoledì 16 Dicembre 2020 – Inizio della Novena in preparazione al Santo Natale Ore 17.30: S. Rosario. Ore 18.00: Canto della Novena di Natale e S. Messa. (Tutte le sere, ore 17.30: S. Rosario, canto della Novena e S. Messa.) Domenica 20 Dicembre 2020 – IV Domenica di Avvento Ore 10.30 – 18.00: Ss. Messe con benedizione delle Statuine di Gesù Bambino. Mercoledì 23 Dicembre 2020 Ore 18.00: S. Messa, processione Eucaristica sul Sagrato della Chiesa, canto del Te Deum di ringraziamento e chiusura della Novena di Natale. Giovedì 24 Dicembre 2020 – Vigilia di Natale Ore 18.30: S. Messa Solenne della Notte ed esposizione della Statua di Gesù Bambino. Venerdì 25 Dicembre 2020 – SOLENNITA’ DEL NATALE DI N. S. GESU’ CRISTO Ore 10.30 – 18.00: Ss. Messe. Sabato 26 Dicembre 202

Terza di Avvento: leggersi dentro con il Vangelo della Domenica!

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  Profili irreali. Cosa dice veramente la nostra vita   di  P. Gaetano Piccolo s.j.* Is 40,1-5.9-11   Sal 84   2Pt 3,8-14   Mc 1,1-8   « È bene che non si sia posto in alto, perché il vento della superbia non spegnesse la sua luce. ». Sant’Agostino,   Discorso 379,6   Le parole non dette La nostra vita dice molto più delle parole che usiamo. Sappiamo infatti che solo una percentuale molto bassa (circa il 7%) della nostra comunicazione dipende dalle parole che pronunciamo, il resto viene reso, spesso inconsapevolmente, attraverso i nostri gesti e mediante il tono, la punteggiature, gli accenti e i silenzi. Per questo forse ci meravigliamo a volte che, nonostante quello che diciamo, nonostante le frasi costruite e meditate, passi un messaggio completamente diverso dalle nostre intenzioni. E molte volte si tratta anche di un messaggio più vero, e per questo anche spiacevole, rispetto a quello che avremmo voluto dare. Può essere utile allora chiederci di tanto in tanto cosa dica la nostra

Ultim'ora: Mons. Domenico Battaglia nominato arcivescovo di Napoli

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       Mons. Domenico Battaglia è il nuovo Arcivescovo di Napoli . La notizia è stata resa nota pochi minuti fa dal Card. Crescenzio Sepe, ora amministratore apostolico in una riunione indetta presso Palazzo Donnaregina alla presenza dei membri della Curia partenopea e di numerosi giornalisti:  « Il Santo Padre ha nominato sua eccellenza Domenico Battaglia nuovo arcivescovo metropolita di Napoli. Noi accogliamo con tanta gioia la decisione del Papa anche perché monsignore Battaglia è uno dei nostri, è parte della Conferenza episcopale campana da quattro anni" in qualità di vescovo di Cerreto Sannita. [...] Lascio una Diocesi ricca di difficoltà ma anche di tanta Santità. Abbiamo tantissimi sacerdoti sono la vera anima di una comunità che si riflette in azioni sociali e in una una ricchezza di bontà e di umanità ineguagliabile ».       La nomina di Mons. Battaglia alla Cattedra di S. Aspreno era già nell’aria da diversi mesi, per la precisione dal gennaio 2020, da quando il Santo