Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2021

Santi Pietro e Paolo: testimoni di Gesù che bussano ai nostri cuori

Immagine
In occasione della SS. Pietro e Paolo  pubblichiamo il contributo agiografico di Amedeo Lomonaco tratto da  Vatican News .   Buona lettura! Santi Pietro e Paolo testimoni di Gesù che bussano ai nostri cuori di Amedeo Lomonaco Il 29 giugno è la festa solenne dei Santi Pietro e Paolo, testimoni di Gesù fino al martirio. Le loro vite sono state rigenerate dall’incontro con Cristo. A Pietro, un pescatore di Galilea, Gesù dice: "Tu sei Pietro e su questa pietra io edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa". Paolo ha fatto l’esperienza della grazia: da persecutore è diventato apostolo di Cristo. Per amore di Cristo Quella del 29 giugno è’ in modo speciale la festa della Chiesa di Roma, fondata sul martirio di questi due Apostoli. Ma è anche una grande festa per la Chiesa universale, come ricorda Papa Francesco all’Angelus del 29 giugno 2013: Tutto il Popolo di Dio è debitore verso di loro per il dono della fede. Pietro è stato il primo a confes

#DonNicola50: questa sera il Pontificale di Mons. Soricelli

Immagine
Si terrà questa sera, alle ore 19 , presso l'Insigne Collegiata di S. Maria a Mare, la Solenne Celebrazione Eucaristica nel 50° anniversario di Sacerdozio di don Nicola Mammato , parroco, presieduta da Sua Ecc.za Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo Diocesano. Alla celebrazione parteciperanno diversi sacerdoti che hanno condiviso con lui un tratto di strada, le autorità civili e i gruppi ecclesiali. Sarà possibile seguire la celebrazione in diretta sui canali social della Parrocchia di S. Maria a Mare ed in particolare sulla  pagina Facebook . Per questa occasione sono stati in molti a voler lasciare una testimonianza di affetto e di stima per il festeggiato. Peer rileggerle condividiamo di seguito i link: La testimonianza di Sigismondo Nastri La parola ad Enzo Del Pizzo Il ricordo della Dott.sa Benedetta D'Amato La testimonianza di Don Angelo Mansi Il contributo di Pasquale Abbate e della Filodrammatica di Maiori

#DonNicola50: l'augurio della Comunità di Torre

Immagine
Per il ciclo di testimonianze in occasione del 50° anniversario di ordinazione Presbiterale di don Nicola Mammato, pubblichiamo il contributo di  Michele Ruocco  e della Comunità di Torre , la prima affidata alle cure pastorali del sacerdote maiorese. Buona lettura! Carissimo don Nicola Mammato, sono passati 50 anni dalla Tua ordinazione sacerdotale e noi abitanti della parrocchia di San Michele arcangelo in  Torre in Minori abbiamo avuto l'onore di essere la Tua prima parrocchia.  Tu eri giovane e lo sei ancora adesso nello spirito e nella voglia di fare. Noi eravamo adolescenti e ti abbiamo accolto come amico e Tu sei stato una guida, Ti abbiamo ascoltato e Tu ci hai resi protagonisti facendosi sentire comunità parrocchiale.  Sei stato capace di ascoltare e infondere speranze, che non eravamo soli perché il parroco c'è e ci sarà vicino nei momenti belli ma anche nei momenti difficili. Quante iniziative e quanta attenzione hai riservato a tutti noi, uno per uno senza tralascia

#DonNicola50: il contributo di Pasquale Abbate e della Filodrammatica di Maiori

Immagine
Per il ciclo di testimonianze in occasione del 50° anniversario di ordinazione Presbiterale di don Nicola Mammato, pubblichiamo il contributo di Pasquale Abbate , presidente del Gruppo Teatrale "Filodrammatica di Maiori" , fondata da don Nicola molti anni orsono. Buona lettura! Caro Don Nicola, dirvi Grazie sembra molto riduttivo, perché se ancora oggi dopo tanti anni a Maiori  è molto presente la passione per il teatro  un grande merito va soprattutto a Voi. Nei vostri primi anni di giovane sacerdote, dopo essere stato nelle varie parrocchie della diocesi, arrivaste qui  a Maiori nelle frazioni di Vecite e Ponteprimario, quindi a Casa,  e da allora avete cercato di ripristinare una passione che a Maiori era già stata presente negli anni precedenti, avete ridato vita alla filodrammatica maiorese. Quante persone sono passate in quel gruppo!  Sicuramente in ognuna di loro è rimasto un piacevole ricordo.  Con il passare del tempo, qualche disguido ha avuto la meglio ma voi ancor

#DonNicola50: la testimonianza di Don Angelo Mansi

Immagine
Per il ciclo di testimonianze in occasione del 50° anniversario di ordinazione Presbiterale di don Nicola Mammato, pubblichiamo il contributo di  Don Angelo A. Mansi , suo amico di lunga data, Parroco del Duomo di Ravello e Vicario diocesano per la Pastorale.  Buona lettura! Il mio primo incontro con Don Nicola da seminarista a Ravello, nel 1975, in una mattina di Gennaio, a casa di mia nonna paterna, dove lui giunse per avviare il suo corteo esequiale verso la chiesa di Santa Maria a Gradillo: mi colpì subito la sua identità da pacioccone , semplice, affabile. In momenti di solennità, in quel periodo, mi recavo da lui, parroco al Lacco per il servizio liturgico all’altare e mi colpiva il portamento devoto nel celebrare, ma anche l’immediatezza comunicativa con cui sapeva catturare l’attenzione dei fedeli quando commentava la Parola: un tratto del su fare pastorale che Don Nicola non ha mai tralasciato. Nel Novembre del 1980, a pochi mesi dall’Ordinazione, gli succedetti nella guida p

#DonNicola50: il ricordo della Dott.sa Benedetta D'Amato

Immagine
Per il ciclo di testimonianze in occasione del 50° anniversario di ordinazione Presbiterale di don Nicola Mammato, pubblichiamo il commosso ricordo della Dott.  Benedetta D'Amato , per tutti Fausta, parrocchiana di S. Trofimena in Minori, comunità alla quale don Nicola è legato per più di una ragione. Buona lettura! Caro Don Nicola, ero in un momento buio...anzi eravamo...tutta la mia comunità era sconvolta ,attonita ,sperduta..il pastore era in bilico tra la vita e la morte fermo là in una rianimazione, un amico.,un coetaneo, non si è mai preparati a questi eventi io nell'animo combattevo tra la scienza e la fede sapevo...ma non volevo accettare...perché Signore mi togli un amico? perché ci togli il pastore? Il vescovo decise di mandare te don Nicola per supplire quella carenza, ti conoscevo ma sempre in momenti di festa, di allegria di sorrisi, mai avrei immaginato di condividere con te quel tragico momento. E tu ci hai presi per mano con tanta dolcezza giravi tra i malati pa

#DonNicola50: la parola ad Enzo Del Pizzo

Immagine
In occasione del 50mo anniversario di Sacerdozio di Don Nicola, pubblichiamo la testimonianza, in forma di sketch teatrale, di  Enzo Del Pizzo , primo presidente del Gruppo Teatrale "La Ribalta" e parrocchiano di S. Maria del Lacco , tra le Comunità che il Nostro ha avuto in cura negli anni di apostolato a Ravello. Come un curato d’altri tempi! di Enzo Del Pizzo Francesco R .- Pronto! Enzo Del Pizzo - Sì, pronto! F. - Cavalié’, so’ Francesco Reale. E. - Carissimo Maestro. Che piacere sentirti! A che debbo questa gradita telefonata? F. - Il piacere è mio, caro Enzo. Tu sai che, il 26 prossimo, don Nicola Mammato festeggia il 50° della sua ordinazione sacerdotale. E. - Sì, lo so. Me lo hanno anche confermato i nostri comuni Amici dott. Tommaso Apicella (presidente in carica del Gruppo Teatrale “La Ribalta”) e il prof. Alfonso Mansi (regista attento e scrupoloso di tale Gruppo). F. - Perfetto. Allora non ti faccio perdere tempo. Siediti e scrivi un pensiero ga

#DonNicola50: la testimonianza di Sigismondo Nastri

Immagine
Iniziamo il ciclo di testimonianze in occasione del 50° anniversario di ordinazione Presbiterale di don Nicola Mammato, pubblichiamo il contributo di  Sigismondo Nastri , giornalista e memoria storica della Costa d'Amalfi. Buona lettura! Venni ad abitare a Maiori il 25 ottobre 1971, il giorno stesso in cui mi ero sposato. Avevo fittato l’appartamento al Parco Cocomero, che era ancora un cantiere. Don Nicola Mammato lo ricordo giovanissimo, 24 anni, ordinato sacerdote da appena quattro mesi. Ripercorro con la mente il mezzo secolo trascorso e mi accorgo che la mia amicizia con lui, nata allora, è andata sempre più consolidandosi, arricchendosi di stima, rispetto, devozione, nel corso del tempo. E ricordo che i nostri genitori, entrambi dipendenti comunali – mio padre ad Amalfi; suo padre, Baldassarre, a Maiori – già si conoscevano e si scambiavano telefonate per ragioni d’ufficio. Un anno dopo fu Don Nicola a celebrare, in Collegiata, il battesimo di mio figlio Antonio. In un’epoca

Don Nicola scrive ai giovani di Maiori: «Fatevi guardare da Gesù»

Immagine
In occasione degli appuntamenti in preparazione al suo 50mo di Ordinazione Presbiterale, Don Nicola ha inteso inviare un messaggio ai giovani Maiori affinchè prendano parte alle iniziative vocazionali previsti per i prossimi giorni: Carissimi giovani, ragazzi e ragazze,  da 50 anni sono prete per voi e in mezzo a voi. Vi chiedo un regalo che non ha un costo economico ma solo un piccolo impegno: Martedì 22 giugno in Collegiata alle ore 19,00  due suore giovanissime che hanno optato un cammino diverso da quello normale, vi testimonieranno la gioia e la serenità della loro scelta. Mercoledì 23 giugno,stesso orario, c'e la testimonianza di Daniele Civale , un ragazzo di Minori che sta completando la sua formazione in preparazione del Sacerdozio. Giovedì 24 giugno, sempre alle ore 19,00,  Don Giulio Caldiero illustrerà ai coniugi come rispondere alla chiamata a volersi bene. Un ultimo invito per venerdì sera 25 giugno. Nella Chiesa di S. Giacomo ci sarà Gesù nel sacramento dell'Eu

S. Luigi Gonzaga, il gesuita patrono della gioventù cattolica

Immagine
In occasione della festa di S. Luigi Gonzaga, gesuita, patrono della gioventù cattolica,  pubblichiamo il suo profilo agiografico tratto da  Vatican News .   Buona lettura! S. Luigi Gonzaga, il gesuita patrono della gioventù cattolica “Ti confiderò, o illustrissima signora, che meditando le bontà divine, mare senza fondo e senza confini, la mia mente si smarrisce. Non riesco a capacitarmi come il Signore guarda alla mia piccola e breve fatica e mi premi con il riposo eterno e dal cielo mi inviti a quella felicità che io fino ad ora ho cercato con negligenza e offra a me, che assai poche lacrime ho sparso per esso, quel tesoro che è il coronamento di grandi fatiche e pianto”. (Dall’ultima lettera alla madre, 10 giugno 1591) Nasce nella provincia di Mantova da dove origina il suo casato, Luigi, e come per ogni primogenito di nobile lignaggio la sua vita è già decisa. Così almeno crede suo padre, il marchese Ferrante, che lo tira su tra archibugi e armature, mentre la madre lo alleva con

«In mare aperto, dentro la tempesta»: leggersi dentro con il Vangelo della Domenica!

Immagine
In mare aperto, dentro la tempesta. Immagini della vita   di  P. Gaetano Piccolo s.j.* Gb 38,1.8-11   Sal 106   2Cor 5,14-17   Mc 4,35-41   «Ma proprio a causa di questo viaggio noi incontriamo le sofferenze dovute a sconvolgimenti e a tempeste; è quindi necessario che siamo almeno nella barca. Poiché se nella barca corriamo pericoli, fuori della barca andiamo incontro a una morte sicura». Sant’Agostino ,  Discorso 75,2.2 Il mare fa paura La distanza culturale da un’epoca all’altra rende a volte difficile la comprensione di alcuni simboli. Oggi per noi europei il mare significa per esempio soprattutto divertimento, svago, evasione. Al massimo può suscitare in noi domande legate ai seri problemi ecologici. Ma nel mondo antico, l’immagine del mare richiama soprattutto il pericolo del viaggio, la possibilità di morire, la devastazione delle inondazioni. Il grande viaggio di Ulisse è proprio intrecciato con le avventure e i pericoli che si incontrano durante la navigazione. Quel racconto è

"Don Nicola, mezzo secolo da prete": oggi su La Città

Immagine
Condividiamo con i nostri lettori l'articolo comparso oggi sulle pagine de La Città  in occasione del prossimo anniversario di Ordinazione di Don Nicola Mammato. Don Nicola, mezzo secolo da prete Maiori in festa per il 50esimo anniversario di ordinazione sacerdotale di don Nicola Mammato. La Parrocchia di Santa Maria a Mare e l'intera comunità ecclesiale del paese costiero celebreranno con una serie di appuntamenti religiosi la guida spirituale alla quale sono estremamente affezionati. So- no passati cinquant'anni da quando Don Nicola pronunciò il suo si al Signore e alla Chiesa dinnanzi a monsignor Jolando Nuzzi, amministratore apostolico di Amalfi. L'anniversario sarà suggellato dalla solenne celebrazione eucaristica presie- duta dall'arcivescovo Orazio Soricelli, che si terrà sabato prossimo alle 19 proprio presso la Collegiata di Santa Maria a Mare con la presenza del gruppi ecclesiali e dei sacerdoti dell'Arcidiocesi Amalfi-Cava, con i quali don Nicola ha c

S. Vito martire, patrono di Positano

Immagine
In occasione della festa di S. Vito martire, patrono di Positano, pubblichiamo il suo profilo agiografico tratto dal sito della Parrocchia di S. Maria Assunta .   Buona lettura! S. Vito martire, patrono di Positano San Vito fa parte dei 14 Santi Ausiliatori, molto venerati nel Medioevo, la cui intercessione veniva considerata particolarmente efficace nelle malattie o specifiche necessità. Gli altri tredici Ausiliatori sono: Acacio, Barbara, Biagio, Caterina d’Alessandria, Ciriaco, Cristoforo, Dionigi, Egidio, Erasmo, Eustachio, Giorgio, Margherita, Pantaleone. Il culto per s. Vito è attestato dalla fine del V secolo, ma le notizie sulla sua vita sono poche e scarsamente attendibili. Alcuni antichi testi lo dicono lucano, ma la ‘Passio’ leggendaria del VII secolo, lo dice siciliano; nato secondo la tradizione a Mazara del Vallo in una ricca famiglia, rimasto orfano della madre, fu affidato ad una nutrice Crescenzia e poi al pedagogo Modesto, che essendo cristiani lo convertirono alla lo

"Aiutaci ad aiutare": l'iniziativa per i 50 anni di Sacerdozio di Don Nicola

Immagine
"Aiutaci ad aiutare" In occasione del 50° anniversario di Sacerdozio di Don Nicola Mammato, i Gruppi e i Movimenti ecclesiali di Maiori hanno dato vita, rispondendo all'esplicito desiderio del Parroco, ad una raccolta fondi in favore dell' Associazione La Casa de los Ninos  di Cochabamba, in Bolivia, dove opera il nostro conterraneo Gianluca Scannapieco. Chiunque intenda contribuire potrà contattare la Parrocchia di S. Maria a Mare, attraverso i suoi canali social ( Messenger ,  WhatsApp   al +39 347 214 2748,  Email ), recandosi presso la Sagrestia della Collegiata, oppure contattando i referenti Pasquale Abbate, Maria Teresa Laudano, Eufemia Spinosa e l'Alimentari del Sig. Nino Esposito a S. Maria delle Grazie.

Antonio di Padova, il santo delle piccole grandi cose

Immagine
In occasione della festa di S. Antonio di Padova, sacerdote francescano e dottore della Chiesa, venerato presso il Convento di S. Francesco in Maiori e Patrono di Conca dei Marini, tra le figure di santità più popolari e trasversali di ogni tempo,  pubblichiamo il suo profilo agiografico tratto da  Vatican News .   Buona lettura! Antonio di Padova, il santo delle piccole grandi cose di  Maria Milvia Morciano Antonio è un santo molto amato e conosciuto, patrono non solo della città di Padova, che custodisce le sue spoglie mortali, ma anche di molte altre città e Paesi sparsi in tutto il mondo, come Brasile e Portogallo - è nato a Lisbona nel 1195 - nonché della Custodia di Terra Santa. I fedeli imparano a onorarlo fin dall’infanzia, quando i nonni o i genitori regalano piccoli panini profumati e raccontano i suoi miracoli straordinari: la mula che si inginocchia di fronte al Santissimo convertendo un uomo che non credeva nell'Eucaristia, i pesci palpitanti sul pelo dell’acqua intent

«La forza di ricominciare»: leggersi dentro con il Vangelo della Domenica!

Immagine
Per te la vita non finisce qui! La forza di ricominciare.   di  P. Gaetano Piccolo s.j.* Ez 17,22-24   Sal 91   2Cor 5,6-10   Mc 4,26-34   « Se non abbiamo ancora l’umiltà, impariamola; se invece l’abbiamo già, non perdiamola. Se non l’abbiamo ancora, cerchiamo d’averla, per essere innestati; se l’abbiamo già, manteniamola per non essere tagliati via » Sant’Agostino ,  Discorso 77, 10.15 Risorse sconosciute C’è una parola che va molto di modo in questi ultimi anni e, ancora di più, è tornata in auge durante questo ormai lungo dramma della pandemia. È la parola ‘resilienza’ ovvero la capacità di trovare e far emergere risorse inaspettate, sconosciute, che ci permettono di affrontare le situazioni difficili per non soccombere. Capita, per fortuna, che, dopo aver attraversato un periodo difficile, ci ritroviamo a chiederci come abbiamo fatto a superarlo: se me l’avessero detto, non ci avrei creduto ! Alla luce di queste esperienze, possiamo anche gettare uno sguardo di fede su questi even