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Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

S. Giovanni Bosco: sacerdote, padre e maestro dei giovani [VIDEO]

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Oggi, IV Domenica del Tempo Ordinario, è anche la memoria liturgica di S. Giovanni Bosco, fondatore dei salesiani e degli oratori giovanili. Riscopriamo questa figura attraverso un profilo biografico tratto da Vatican News . San Giovanni Bosco,  sacerdote, fondatore dei salesiani, padre e maestro dei giovani Un proposito fermo e costante: portare il maggior numero di anime in Paradiso. Lo coltivò sempre nel cuore san Giovanni Bosco che pose al di sopra di tutto la salvezza eterna di chi incontrava per strada o bussava alla sua porta. La cura da lui riversata sui giovani disagiati, poveri o privi di istruzione, rispose sempre più ad un’esigenza spirituale che esclusivamente sociale. Il sogno premonitore Il fuoco di carità che animò il sacerdote fu desiderio di amare l’Onnipotente in chi incontrava. “Da mihi animas, coetera tolle”, “dammi le anime, prendi tutto il resto” recita il motto che campeggiava nella sua camera da letto. Premonitore fu un sogno, ricevuto ad appena nove anni: era

Quarta del Tempo Ordinario: leggersi dentro con il Vangelo della Domenica!

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Parla pure che non ti sento. Schermi di autodifesa   di  P. Gaetano Piccolo s.j.* Dt 18,15-20   Sal 94   1Cor 7,32-35   Mc 1,21-28   « Dalla preghiera impara da dove tu puoi ricevere ciò che vuoi avere ». Sant’Agostino ,  La correzione e la grazia,  III, 5 Il rischio della distanza A causa della pandemia si è sviluppato tra le comunità parrocchiali un frequente uso della comunicazione digitale. In particolare, nei mesi iniziali di confinamento ci si è attrezzati per trasmettere anche la Santa Messa. Siamo venuti così a trovarci davanti a un nuovo fenomeno: le persone tendono a preferire questa modalità a distanza per partecipare all’Eucaristia. Occorre ricordare però che qualora non ci fossero reali impedimenti alla presenza fisica nel luogo dove si celebra, i fedeli sono invitati a partecipare in presenza alla celebrazione pur con tutte le dovute e necessarie precauzioni. Fatte salve quelle situazioni in cui è impossibile recarsi in parrocchia, guardare la celebrazione da uno schermo,

73 anni dalla morte di Gandhi: gli echi della Fratelli tutti di Papa Francesco

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Nell'anniversario della morte del Gandhi, avvenuta il 30 gennaio di settantatre anni va a Nuova Delhi, pubblichiamo un articolo comparso su L'Osservatore Romano del 14 dicembre scorso nel quale l'Arcivescovo Felix Anthony Machado traccia interessanti parallelismi tra l'ultima lettere Enciclica del Santo Padre, Fratelli tutti , e il messaggio del Mahatma che, in vita, elesse Gesù a proprio maestro e modello ispiratore delle proprie azioni.  Se Francesco incontra Ghandi Una lettura “indiana” dell’enciclica «Fratelli tutti» di Felix Anthony Machado * Anche in India la gente ha letto Fratelli tutti , trovando l’enciclica molto istruttiva, educativa ed edificante. Quando ho inviato una copia dell’enciclica ai miei amici indù, una di loro, che ha dedicato la vita al lavoro per la pace e anima un grande movimento per la pace chiamato Shanti Ashram (“Casa della pace”), mi ha subito scritto chiedendo di aiutare i giovani membri dell’Ashram di approfondire lo spirito dell’encicl

L'attualità del pensiero di S. Tommaso d'Aquino

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Nella Festa Liturgica del Doctor Angelicus , il cui pensiero costituisce una pietra miliare della Teologia e della Filosofia Cristiana, riscopriamo l'attualità del suo messaggio attraverso un articolo a firma di P. Daniele Aucone, o.p., tratto dal Sito della Provincia Roma di S. Caterina dei Padri Predicatori .  La vita virtuosa. Attualità del pensiero di S.Tommaso di P. Daniele Aucone, o.p. In un saggio degli anni ’80, che ha suscitato un notevole dibattito sia in ambito statunitense che in quello europeo, il filosofo comunitarista americano Alasdair MacIntyre immaginava un’enorme catastrofe che si abbatte sulle scienze naturali, colpendo i principali luoghi e istituzioni in cui si pratica la ricerca del sapere. Laboratori scientifici e centri di ricerca vengono incendiati, università e istituzioni accademiche distrutti, libri e strumenti di ricerca scientifica eliminati. Più tardi un gruppo di persone illuminate e amanti del sapere cercano di riportare in vita la ricerca e la pra

Il ritrovamento del Capo di S. Andrea, storia di un evento di grazia nel 175° anniversario

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In occasione del 175° anniversario del Ritrovamento delle Sacre Reliquie dell'Apostolo Andrea, pubblichiamo un interessante articolo a firma di Antonio Amatruda che, attraverso lo studio critico dei documenti, elabora una ricostruzione storica di quegli eventi di cui oggi facciamo memoria. Il ritrovamento del Capo di S. Andrea Apostolo di Antonio Amatruda Le reliquie del corpo di S. Andrea furono portate da Costantinopoli ad Amalfi nel 1208 dal Cardinale Pietro Capuano, legato pontificio al seguito della quarta crociata. Non tutte furono collocate sotto altare maggiore della cripta. Alcune, tra cui il capo, vennero nascoste in un luogo segreto per evitare che potessero essere trafugate. Le reliquie nascoste furono trovate una prima volta il 2 gennaio 1603 in occasione della trasformazione barocca della cripta voluta dai re di Spagna Filippo II e Filippo III. Di fronte all’altare si decise di costruire il coretto che oggi si vede eliminando l’antica sagrestia. Durante i lavori, otto

Torna lo scambio della pace nelle Celebrazioni Eucaristiche

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     Il  Comunicato finale dell’ultimo Consiglio permanente  comunica che i vescovi italiani hanno deciso, a partire da domenica 14 febbraio «di ripristinare un gesto con il quale ci si scambia il dono della pace, invocato da Dio durante la celebrazione eucaristica». E visto che non sembra opportuno sostituire la stretta di mano o l’abbraccio con il toccarsi con i gomiti «può essere sufficiente e più significativo guardarsi negli occhi e augurarsi il dono della pace, accompagnandolo con un semplice inchino del capo» .  Quindi all’invito « Scambiatevi il dono della pace », come previsto dalla Nuova edizione del Messale Romano, ai fedeli verrà chiesto «di volgere gli occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un inchino» per accogliere e scambiare il dono della pace, fondamento di ogni fraternità. «Là dove necessario  si potrà ribadire che  non è possibile darsi la mano e che il guardarsi e prendere “contatto visivo” con il proprio vicino, augurando: «La pace sia con te», può

«Se questo è un uomo»: rileggere per fare memoria!

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Settantasei anni fa, il 27 gennaio 1945, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz, rivelando così al mondo, per la prima volta, la realtà del genocidio in tutto il suo orrore. Quella data è stata scelta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per la “Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime della Shoah”. Rileggiamo insieme una delle pagine più belle di quei giorni terribili, rinvigoriamo la memoria perchè non nulla di tutto questo vada dimenticato! Se questo è un uomo Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un si o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d’inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel v

Mons. Antonio Di Donna eletto presidente della Conferenza Episcopale Campana

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Mons. Antonio Di Donna, vescovo di Acerra (CE) dal Settembre 2013, è stato eletto questa mattina presidente della Conferenza Episcopale Campana durante una riunione di tutti i vescovi della Campania tenutasi a Pompei. Da sempre impegnato sul fronte della difesa dell'ambiente e delle legalità,  Monsignor Di Donna è incaricato per la Caritas regionale ed è  stato sino ad oggi segretario della stessa C.E.C. per diversi anni, maturando l'esperienza della sinodalità ecclesiale così cara a Papa Francesco.  Dottore in Teologia presso la Pontificia Università Salesiana, Di Donna è stato docente presso la Sez. S. Tommaso della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, di rettore dell'ufficio catechistico della Diocesi di Napo,  responsabile della formazione nel Seminario Maggiore "A. Scalesi", incaricato della formazione permanente dei preti giovani e del presbiterio di Napoli e  vicario episcopale per la pastorale.  Succede al Card. Crescenzio Sepe, vescov

«Comunicare incontrando le persone dove e come sono»: il Messaggio del Papa per la LV Giornata per le Comunicazioni Sociali

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Pubblichiamo il testo integrale del Messaggio del Santo Padre Francesco per la LV Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che si celebra il 24 gennaio, nel giorno della Festa liturgica di S. Francesco di Sales patrono della stampa cattolica, dei giornalisti, degli scrittori e degli autori. «Vieni e vedi» (Gv 1,46). Comunicare incontrando le persone dove e come sono Messaggio del Santo Padre Francesco per la LV Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali Cari fratelli e sorelle , l’invito a “venire e vedere”, che accompagna i primi emozionanti incontri di Gesù con i discepoli, è anche il metodo di ogni autentica comunicazione umana. Per poter raccontare la verità della vita che si fa storia (Cfr  Messaggio per la 54ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali , 24 gennaio 2020) è necessario uscire dalla comoda presunzione del “già saputo” e mettersi in movimento, andare a vedere, stare con le persone, ascoltarle, raccogliere le suggestioni della realtà, che sempre ci sorprend

In memoria di Don Bonaventura Guerra!

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In memoria...! Ciao, carissimo fratello don Bonaventura Guerra.  Mi hai dato una grande lezione di serenità mentre attraversavi un cammino oscuro, combattendo con la passione della fede contro la malattia.  Sin dal 1963, appena conosciuti in seminario la nostra è stata una fraternità più che amicizia. Ora ti vedo nella luce di Dio. Prega per me. Don Nicola