Laurea in Scienze Religiose per Salvatore Cascetta, giovane della nostra comunità

   


    Si è tenuta ieri, 14 gennaio, in modalità telematica la sessione di Laurea triennale in Scienze Religiose di Salvatore Cascetta, giovane della nostra Comunità studente dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Matteo” di Salerno e futuro diacono permanente laico. 

    La Tesi difesa alla presenza dei Ch.mi Proff. P. Vincenzo Calabrese O.F.M., relatore, e Vincenzo Pierri, correlatore, ha per tema La devozione a Santa Maria a Mare di Maiori, un’analisi storico-liturgica delle forme devozionali che da più di Ottocento anni il nostro popolo rivolge alla sua patrona.

    Partendo dagli scritti storiografici del Cerasuoli e del Camera, il giovane neolaureto introduce il lavoro con un exursus di natura storica sulle origini pagane della Città fino all’Avvento del Cristianesimo pervenendo, così, ad approfondire i più importanti avvenimenti legati alla storia della miracolosa statua di S. Maria a Mare quali il ritrovamento sul litorale, la traslazione all’Altare Maggiore e l’Incoronazione da parte del Capitolo Vaticano. Non mancano cenni sull’evoluzione della Chiesa Madre di Maiori, da fortilizio dedicato all’Arcangelo Michele a Parrocchia, da Collegiata dipendente dalla Santa Sede a Santuario Mariano, e sulle due Feste patronali, gli usi e i costumi ad esse legate. Il lavoro si chiude con alcune questioni legate alla pietà popolare mariana, espressa in Maiori nelle Novene, negli Inni e nel Rosario Popolare cantato, con ampi accenni al Magistero di Papa Francesco e dei Santi pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo II sulla scorta dei quali, conclude il Cascetta nell’Introduzione: «Non è possibile […] ridurre la fede a sentimentalismo puro e formalistico, o a semplice folklore esterno, ma occorre rivalutare questa pietà popolare al fine di farle compiere un salto veramente qualificativo da produrre un nuovo rinnovamento per la città e una interiore  conversione spirituale personale e popolare così come la sua origine è stata concepita da coloro che ne hanno introdotto la tradizione di devozione filiale vero la Patrona s. Maria a Mare».

    Il testo sarà prossimamente consultabile dagli appassionati di Storia e cultura religiosa locale presso l’Archivio della Collegiata.

    A Salvatore i nostri più cari auguri di cammino di ricerca fecondo e sereno, sempre radicato in Cristo, Bene sommo e Verità eterna!



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