1° Maggio al Castello de' Thoro Plano: la cronaca dell'evento
1° Maggio al Castello de' Thoro Plano
di Alessandro Ferrara
Ieri, 1° maggio, è stata la memoria di S. Giuseppe Lavoratore: nel Vangelo Gesù è chiamato 'il figlio del carpentiere'. In modo eminente in questa ricorrenza si riconosce la dignità del lavoro umano, come dovere e perfezionamento dell'uomo, esercizio benefico del suo dominio sul creato, servizio della comunità, prolungamento dell'opera del Creatore, contributo al piano della salvezza (cfr Conc. Vat. II, 'Gaudium et spes", 34). Il sommo Pontefice Pio XII nel 1955 istituì questa memoria liturgica nel contesto della festa dei lavoratori, universalmente celebrata il 1° maggio.
Ieri mattina Don Gennaro Giordano, parroco di Santa Maria delle Grazie e di S. Pietro in Posula, insieme ai suoi collaboratori parrocchiali con la rappresentanza del Comune di Maiori, Avv. Chiara Gambardella, si è recato al Castello di S. Nicola de'Thoro Plano sopra Maiori dove ha celebrato la S. Messa. Al termine della stessa ha esposto in modo solenne il Santissimo Sacramento alla quale è seguita una processione interna alle mura del castello durante la quale è stata invocata l'intercessione dei santi. Una volta giunti alla Torre Centrale, l'assessore Gambardella ha recitato la preghiera di protezione per l'intera Città di Maiori: a mezzogiorno in punto le campane delle nostre parrocchie di Maiori si sono sciolte a festa, allo sparo dei colpi scuri Don Gennaro ha impartito la Benedizione Eucaristica per chiedere per la nostra Città di Maiori, l'Italia e per il mondo intero la fine del virus che ci sta colpendo.
O Dio, tu sei la sorgente di ogni bene. Veniamo a te per invocare la tua misericordia.
Tu hai creato l’universo con armonia e bellezza, ma noi con il nostro orgoglio abbiamo distrutto il corso della Natura e provocato una crisi ecologica che colpisce la nostra salute e il benessere della famiglia umana. Per questo ti chiediamo perdono.
O Dio, guarda con misericordia alla nostra condizione oggi che siamo nel mezzo di una nuova epidemia virale. Fa che possiamo sperimentare ancora la tua paterna cura. Ristabilisci l’ordine e l’armonia della Natura e ricrea in noi una mente e un cuore nuovo affinché possiamo prenderci cura della nostra Terra come custodi fedeli.
O Dio, affidiamo a te tutti gli ammalati e le loro famiglie. Porta guarigione al loro corpo, alla loro mente e al loro spirito, facendoli partecipare al Mistero pasquale del tuo Figlio. Aiuta tutti i membri della nostra società a svolgere il proprio compito e a rafforzare lo spirito di solidarietà tra di loro. Sostieni i medici e gli operatori sanitari in prima linea, gli operatori sociali e gli educatori. Vieni in aiuto in maniera particolare a quanti hanno bisogno di risorse per salvaguardare la loro salute.
Noi crediamo che sei Tu a guidare il corso della storia dell’uomo e che il tuo amore può cambiare in meglio il nostro destino, qualunque sia la nostra umana condizione. Dona una fede salda a tutti i cristiani, affinché anche nel mezzo della paura e del caos possano portare avanti la missione che hai loro affidato.
O Dio, benedici con abbondanza la nostra famiglia umana e disperdi da noi ogni male. Liberaci dall’epidemia che ci sta colpendo affinché possiamo lodarti e ringraziarti con cuore rinnovato. Perché Tu sei l’Autore della vita, e con il Tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, in unità con lo Spirito Santo, vivi e regni, unico Dio, nei secoli dei secoli. Amen
Sperando che nei prossimi anni, con la fine della pandemia, tutti coloro che lo desiderano possano partecipare a questa celebrazione, si ringraziano i collaboratori delle Parrocchie di San Pietro e di Santa Maria delle Grazie per il servizio liturgico, chi ha curato la diretta sulla pagina parrocchiale, lo staff del Vita Cristiana di Maiori, lo staff di Maiori news, la famiglia De' Martino, la rappresentanza del Comune di Maiori e il Parroco, don Gennaro, per aver permesso questo momento di Grazia.