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«Gesù di Nazareth: una Persona»: la terza predica di Quaresima di P. Cantalamessa [VIDEO]

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    « Gesù di Nazareth: una Persona » Quarta predica di Quaresima del Card. P. Raniero Cantalamessa O.F.M.Capp. Michelangelo Merisi ,  L'incredulità di Tommaso 1600-1601,  Bildergalerie, Potsdam Gli Atti degli Apostoli narrano il seguente episodio. All’arrivo del re Agrippa a Cesarea, il governatore Festo gli presenta il caso di Paolo tenuto in custodia presso di lui, in attesa del processo. Riassume il caso al re con queste parole: “Quelli che lo incolpavano […] avevano contro di lui alcune questioni relative alla loro religione e a un certo Gesú, morto, che Paolo sosteneva essere vivo” (At 25, 18-19). In questo dettaglio, in apparenza così secondario, è riassunta la storia dei venti secoli seguiti a quel momento. Tutto gira ancora intorno a “un certo Gesú” che il mondo ritiene morto e la Chiesa proclama essere vivo. È quello che ci proponiamo di approfondire in questa ultima meditazione, cioè che Gesú di Nazareth è vivo! Non è una memoria del passato; non è so...

Questa sera la Via Matris a S. Pietro e S. Maria delle Grazie

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Annibale Carracci , Pietà con due angeli 1603 ca, Kunsthistorisches Museum, Vienna Nell'ultimo venerdì di Quaresima, la Chiesa propone alla preghiera dei fedeli il pio esercizio della Via Matris in sostituzione alla usuale Via Cruci s : «M odellata sulla Via Crucis e fiorita dal tronco della devozione ai  « sette dolori »  della Vergine, questa forma di preghiera germinata nel sec. XVI si è progressivamente imposta, fino ad attestarsi nella forma attuale nel sec. XIX. » , così il Direttorio per la Pietà popolare . Lo stesso documento, emanato dalla Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti , spiega le ragione di questo accostamento.  « Associati nel progetto salvifico di Dio (cf Lc 2,34-35), Cristo crocifisso e la Vergine addolorata sono associati anche nella Liturgia e nella pietà popolare.  Come Cristo è l'«uomo dei dolori» ( Is   53,3), per mezzo del quale piacque a Dio   « riconciliare a sé tutte le cose, rapp...

Dantedì 2021: Maria e la Trinità nella Divina Commedia

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In occasione del Dantedì riflettiamo sulla relazione tra Maria e la Ss. Trinità nello studio di Giuseppe Bortone pubblicato in Theotokos 19 (2011), n. 2, pp. 449-470. Buona lettura! La relazione di Maria con la Trinità nella Divina Commedia Alcune premesse Una volta provata la centralità della Trinità nella  Divina Commedia 1 , mi accingo a sottolineare i brani danteschi che descrivono Maria in rapporto alle persone divine. Si tratta di un'indagine mirata e limitata, senza la pretesa di voler ricostruire tutta la riflessione mariana dantesca. La riflessione mariana dantesca e sue ascendenze in San Bernardo Carlo Bononi ,  Incoronazione della Vergine Per affrontare l'argomento, svolgo alcune premesse necessarie: prima di tutto le affermazioni mariane di Dante affondano le sue radici in San Bernardo di Chiaravalle, vissuto dal 1090 al 1153, cofondatore dei Cistercensi e iniziatore del monastero di Clairvaux nel 1115. Egli è stato definito " Doctor Mellifluus " per il su...