4 agosto 1494: quando la notte brillò più del giorno.

Antica immagine di S. Maria a Mare, fra i primi fotomontaggi
operati con l'antica e miracolosa Statua.

La sera del 4 Agosto 1494, durante alcuni lavori di restauro dell’allora Chiesa di S. Michele Arcangelo, l’antica Statua di S. Maria a Mare, fino ad allora posta in una nicchia dell’altare laterale di S. Vincenzo, fu rinvenuta, tra lo stupore di tutti, nella nicchia principale dell’Altare maggiore. Non si tratta dell’attuale altare maggiore, inaugurato il 5 Agosto 1866, frutto dei lavori di restauro che interessarono la Collegiata nel XIX sec., curati dall’esimio architetto napoletano Pietro Valente, ma dell’antica tribuna posta ad est, nei pressi dell’attuale controfacciata.

In quella calda notte agostana, illuminata dalla sola fioca luce di lumi ad olio, un bagliore luminoso dissipò le tenebre avvolgendo l’intero edificio posto a capo del Colle Torina. Qualcuno racconta che il popolo accorse con il terrore che l’antico tempio stesse andando a fuoco lambito dalle fiamme di un enorme incendio. All’ingresso in Chiesa i più rimasero attoniti difronte al prodigio, in quell’occasione si verificarono numerose guarigioni.

Un atto notarile nei giorni seguenti avrebbe vergato le condizioni delle due nicchie: tutto era rimasto nello stato precedente alla traslazione, ragnatele comprese. Maria aveva preso possesso del suo trono, aveva rivendicato il Patrocinio su quella che sarebbe divenuta la sua Città, aveva aquistato il posto d’onore nel cuore dei suoi figli in terra di Maiori. (F.R.)


A ricordo di questo evento, dopo 526 anni, questa sera in Collegiata sarà celebrata una S. Messa Solenne, felicemente coronata dal canto del Te Deum di ringraziamento al Signore per i benefici e le mille grazie concesse al popolo di Maiori per il tramite della sua Mamma amorevolissima.

La redazione del Vita Cristiana di Maiori condivide con i suoi lettori il bellissimo componimento di Salvatore Apicella, che nel 1961 volle mettere in versi i sentimenti di un intero popolo al ricordo di questa fausta ricorrenza.

"Attraverso La Divina Costiera" Maiori - Preventorio "Stella Maris" 
Rotostampa, Terni Ed. Basilio Sanro Maiori - F.Reale collezione privata


Post popolari in questo blog

«La Risurrezione» di Manzoni: l’inno del credente alla vita eterna

"La Diva del mare": storia del Canto dei Maioresi

«Tempo di credere»: l'augurio del Vita Cristiana con le parole di Don Primo Mazzolari