Avvento 2020: il messaggio dei parroci di Maiori


    Carissimi, 

    inizia il tempo di Avvento. Tutti noi ci prepariamo in questo anno così difficile ad accogliere Gesù che ci viene incontro. È venuto più di duemila anni fa per salvarci e tornerà un giorno per riceverci in anima e corpo nel suo regno. 

    Tra noi, purtroppo, molti non lo conoscono, alcuni lo hanno dimenticato. Come Battezzati-Inviati abbiamo il compito di aiutarli con la preghiera in questo tempo più intensa e con l’esempio a riscoprirlo e ad accoglierlo. Solo così diventeremo veri testimoni di Gesù nelle nostre famiglie, tra i vicini di casa, nel lavoro e in ogni luogo dove Dio vorrà. 

    Ogni domenica, partendo dalla Liturgia, rifletteremo su una parola che ci accompagnerà durante la settimana.

    ATTESA: È il significato proprio della parola vento, non un’attesa sonnolenta ma come l’apostolo Paolo ci esorta «svegliarci dal sonno» (Rm 13,11) ed ad essere cristiani operosi. Quando Gesù verrà ci trovi svegli e pronti ad accoglierlo.

    Auguro a tutti voi un Buon cammino di Avvento!

Il vostro parroco, Don Nicola




      Carissime comunità cristiane di S. Maria delle Grazie e di S. Pietro in Posula,

    nonostante il momento ancora incerto, carico di dolore e di smarrimento a causa del Covid-19, ci apprestiamo a vivere il tempo santo dell'Avvento - Natale. Alla luce di tutto ciò gli inevitabili bilanci di fine anno non possono che registrare risultati negativi. Per noi Cristiani però, in vista del Santo Natale, non è tempo di bilanci negativi. Di fronte a Dio che si fa uomo, che viene a salvarci, tutto questo passa in secondo piano e possiamo solo gioire per questa unica Luce che viene ad illuminare il mondo. 

    Da duemila anni, ancora oggi, in ogni angolo della terra, in ogni cuore umano, risuona forte e si propaga - altro che virus!!!- L'annuncio dell'angelo ai pastori: "non temete vi annuncio una grande gioia, che è per tutto il popolo". Il virus prima o poi sarà vinto, mai invece si esaurirà l'annuncio della presenza di Dio in mezzo a noi, che ama l'uomo a tal punto, da mandare il suo Figlio sulla terra a "com-patire", cioè a condividere la nostra condizione umana. Non preoccupiamoci se stavolta le circostanze della vita ci fanno tremare, dubitare, bloccare. È successo anche ai pastori alla vista dell'angelo: "essi furono presi da grande timore". È proprio allora che il Signore si incarna e viene nel nostro cuore a donarci il suo perdono, la sua tenerezza, la sua grazia. Mai avevamo visto gli ospedali cosi pieni, com'è accaduto a causa di questo virus; fino al collasso, al punto da non poter ricevere più pazienti! 

    Questa emergenza sanitaria ci ha mostrato l'importanza e la necessità dell'opera dei medici e infermieri. Questo bisogno ci rimanda a Cristo, medico celeste che può guarire il nostro corpo e la nostra anima. Egli è venuto tra noi come medico, a consolare ogni uomo e a risanare ogni cuore ferito dal peccato. 
    
    Alla luce di questo annuncio, auguro a tutti voi un Natale ricolmo di gioia e di speranza, certi che ogni male fisico e spirituale possa essere sanato, contando sull' assistenza di un "ospedale" che accoglie ogni infermo: LA CHIESA, la nostra comunità parrocchiale. In essa, Gesù in persona è il medico che cura e risana, con la sua parola e con i Sacramenti, avvalendosi di una schiera innumerevole di "infermieri", uomini e donne che lo testimoniano con la loro vita.

    A tutti voi un buon cammino di Avvento e un Santo Natale!

Il vostro parroco, Don Gennaro

Ambrogio Lorenzetti, Annunciazione, particolare



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