Il Restauro del busto reliquiario di S. Pietro apostolo

Nell'anno in corso la Venerata Statua di S. Pietro Apostolo ha subito un delicato intervento di restauro che ha riportato alla luce l'antico aspetto della scultura. In occasione della Solennità liturgica, riportiamo la relazione integrale di restauro, curato dalle Dott.se Gerardina Tozza e Maria Capone, presentato nel corso di un incontro culturale tenuto domenica scorsa.

Il restauro del busto reliquiario di S. Pietro apostolo

di Maria Capone e Gerardina Tozza

Descrizione dell’opera  prima del restauro

La scultura in legno policromo di S. Pietro è a mezzo busto. Il santo, con la barba secondo la sua classica iconografia, è raffigurato con un abito verde sormontato da un mantello color terra di Siena  con  un ricco panneggio intagliato. Sul mantello sono dipinti fiori gialli simili a tulipani. Il Santo regge nella mano sinistra un libro mentre con la destra punta un dito verso l’alto. L’Apostolo poggia su una base in legno dipinta a finto marmo con cornice modanata in foglia d’argento meccato e porta al centro del  petto un porta reliquia in argento. Misura 1,83 x 0,90 cm . Base 0,14 x 0,62 x 0,45cm ed è ubicata nella chiesa omonima in Maiori (SA).

Stato di conservazione

La scultura si presentava  evidentemente ridipinta: i colori risultavano troppo nuovi e compatti in netto contrasto con il pregevole modellato che rivela una datazione più antica. I restauri e le manutenzioni precedenti non permettovono di evincere infestazioni di insetti xilofagi passate o in corso se non in alcuni punti nascosti. Erano però evidenti fessure che delineano delle linee rette specialmente sul collo e lungo il panneggio del mantello.  Il dito indice della mano destra era stato incollato e l’avambraccio destro presentava un solco orizzontale che arrivava fino al legno dovuto ai graffi procurati da due pesci in argento che vengono posizionati sul dito del santo in occasione della processione e che sono causa probabilmente anche della rottura del dito. Le palpebre in stucco risultavano non più adese al vetro degli occhi ed erano in pericolo di caduta.    

Interventi effettuati

Prima di iniziare l’intervento di restauro, si è proceduto a documentare fotograficamente l’attuale stato di conservazione dell’opera. Al fine di eliminare e prevenire gli attacchi da parte di microrganismi e organismi biodeteriogeni è stata realizzata la disinfestazione con sostanze biocide. Si è proceduto, dove è stato necessario, al ristabilimento della coesione e della adesione degli strati costitutivi dell’opera  e  della pellicola pittorica mediante resine acriliche, mentre  la pulitura è stata eseguita, dopo aver realizzato opportuni saggi, con impacchi  di solvente. Questa fase ha permesso di recuperare sotto due ridipinture ( quella visibile e un’altra sottostante) i colori originali dell’opera mettendo in evidenza alcuni importanti cambiamenti: l’abito infatti è risultato essere azzurro polvere mentre il mantello, sempre terra di Siena ma leggermente più scuro, è ricoperto di fiori di specie diverse e di pregevole fattura. E’ risultato anche evidente un antico attacco di insetti xilofagi che aveva tolto al  legno la sua consistenza. Si è proceduto quindi a consolidare il legno con resine acriliche. E’ risultato evidente in questa fase anche il motivo delle molteplici fessurazioni che percorrevano l’opera: la scultura è realizzata con tanti tasselli di legno di dimensioni e forme variabili accostati tra loro e in alcuni casi inchiodati. Gli intestizi tra i diversi tasselli non erano riempiti, ma coperti di tela e stuccati. Lo stucco, quindi, nei movimenti causati da spostamenti della scultura o dai naturali movimenti del legno facevano spaccare il gesso creando queste spaccature. i vuoti dei tasseli sono stati riempiti con tasselli di legno eincollati con colla e segatura. Le lacune della superficie pittorica sono state stuccate con colla di coniglio e gesso di Bologna, mentre l’integrazione pittorica ha visto l’utilizzo di colori ad acquerello con tecnica riconoscibile. La verniciatura finale è stata realizzata con vernice matt.

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