Nella serata di ieri l'Ufficio Comunicazioni della Parrocchia di S. Maria a Mare ha trasmesso a Don Vincenzo i tanti messaggi augurali, in occasione del suo ottantunesimo compleanno, formulatigli attraverso i canali social della Parrocchia di S. Maria a Mare e del Vita Cristiana di Maiori. Il festeggiato ha inteso ringraziare tutti pubblicamente attraverso uno scritto che qui riportiamo integralmente!
Carissimi figlioli,
intendo innanzitutto ringraziarvi per il vostro ricordo e le vostre testimonianze di affetto che mi avete voluto dimostrare nell'ottantunesima mia primavera.
Vi sono grato per i sentimenti che avete esternati. Ho percepito in tutti voi un calore di fondo e un senso particolare, che mi provenivano dalla formulazione augurale. Anche di questo aspetto intendo ringraziarvi. Perché spesso gli auguri sono formalistici e di convenienza.
Negli auguri veri, autentici, si percepisce il cuore dei beneauguranti, con le sue ansie, le sue preoccupazioni, i suoi sogni, i suoi tormenti, le sue aspirazioni, i suoi ricordi. Ma quando si tratta di compleanni, carissimi figlioli, si deve esternare e percepire soprattutto la nostra fede: in Dio, che ci ha creati, e nel Figlio suo, Gesù Cristo e nostro Signore, perché ci ha redenti e salvati dalle nostre miserie. A Dio Padre l'Inno di gloria perché ci ha creati a 'sua immagine e a sua somiglianza', perciò dovremmo far nostra la convinzione di s. Ireneo che diceva: 'Gloria di Dio è l'uomo vivente' e al Figlio, Signore nostro, dovremmo pregare così come si esprime Michel Quoist, nel suo libro 'Preghiere' attraverso la splendida preghiera poesia 'Signore, ho il tempo', che mi piace dedicare a tutti voi, che fate parte della mia vita e del mio cuore:
Signore, ho tempo,
ho tutto il tempo mio,
tutto il tempo che Tu mi
dai:
gli anni della mia vita,
le giornate dei miei anni,
le ore delle mie giornate,
sono tutti miei.
A me spetta riempirli,
serenamente, con calma,
ma riempirli tutti, fino all'orlo,
per offrirTeli, in modo
che
della loro acqua insipida
Tu faccia un vino
generoso,
come facesti un tempo a
Cana
per le nozze umane.
Non Ti chiedo, oggi, o
Signore,
il tempo di fare questo
e poi ancora quello;
Ti chiedo la grazia
di fare coscienziosamente
nel tempo che Tu mi dai,
quello che Tu vuoi che io
faccia.
Un caro saluto a tutti voi, unito alla
mia preghiera a Santa Maria a Mare per tutti voi.
Don Vincenzo